Bonus Ristrutturazione 110 casa Covid come funziona
Benvenuti sulla pagina dedicata al Bonus ristrutturazione al 110%.
La casa diventa un bancomat? Questa volta sembra vero!
Grazie al Decreto Rilancio, arrivato in Gazzetta Ufficiale (DECRETO-LEGGE 19 maggio 2020, n. 34), accanto al Superbonus 110% per gli interventi di risparmio energetico più impegnativi arriva la possibilità di cessione del credito anche per le ristrutturazioni al 50%, l’ecobonus al 65% e per il bonus facciate, non solo per i nuovi lavori ma anche per quelli già fatti.
E le rate non ancora utilizzate si potranno cedere alle banche in cambio di liquidità. Il tutto non appena arriveranno le istruzioni delle Entrate.
Tutti parlano soprattutto del Bonus ristrutturazione al 110%; ma quali lavori sono a costo zero?
Come funziona la detrazione Ecobonus e sismabonus al 110% ?
Chi effettua lavori di efficientamento energetico e di riduzione del rischio sismico sulla prima casa si vedrà restituire tutta la cifra spesa in cinque quote di pari importo, più un bonus aggiuntivo.
Continuando la lettura di questo articolo capirete come funziona e quali sono i lavori che rientrano in questa detrazione.
Ristrutturare casa senza spendere un euro, incentivando e rilanciando al contempo l’attività del settore edilizio è “Una rivoluzione per l’economia e l’ambiente”.
Considerate che “il superbonus al 110% consentirà di realizzare i lavori di miglioramento della classe energetica e di messa in sicurezza delle abitazioni a costo zero per i cittadini.
Una proposta shock. Proposta che è stata approvata dal Consiglio dei ministri per reagire alla Crisi provocata dal lockdown dovuto al Covid 19: il decreto Rilancio, infatti, prevede un aumento per l’ecobonus e il sismabonus, con un’aliquota che raggiunge il 110%.
Chi effettua lavori di efficientamento energetico e di riduzione del rischio sismico sulla prima casa, o sulla seconda, se in condominio, si vedrà detrarre dalle proprie tasse tutta la cifra spesa in cinque quote di pari importo, più un bonus aggiuntivo del 10%.
Migliorie sulla Classe Energetica
Per accedere alla detrazione è necessario che ci sia un miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio o, comunque, qualora questo non sia possibile, che si arrivi alla classe energetica più alta.
Bisogna certificare che questo sia avvenuto attraverso la presentazione dell’Ape, l’attestato di prestazione energetica.
Il bonus viene erogato come detrazione fiscale da utilizzare in cinque quote di pari importo, annuali e consecutive.
La Cessione del Credito a Terzi
Chi effettua i lavori con il cosiddetto “Bonus Ristrutturazione 110 casa” può anche decidere di cedere il proprio credito alle banche, all’impresa che realizza i lavori, o a terzi che realizzano, a costo zero per te, gli interventi programmati.
Bonus Ristrutturazione 110 casa, ecobonus e sismabonus al 110%: quali lavori a costo zero?
Come funziona il bonus ristrutturazione o ecobonus? E il sismabonus?
Ecco tutti i dettagli. L’articolo 128 del decreto Rilancio prevede “incentivi per efficientemento energetico, sismabonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici”.
La detrazione fiscale, al 110%, vale per i lavori effettuati dal primo luglio 2020 al 31 dicembre 2021.
La spesa, come detto in precedenza, verrà rimborsata con cinque quote annuali di pari importo. Gli interventi che si potranno effettuare saranno quelli in ambito di efficienza energetica, riduzione del rischio sismico, installazione di impianti fotovoltaici e installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.
L’aliquota del 110% vale per una serie di interventi che rientrano in quelli su cui è attualmente possibile una detrazione al 65%: vi rientra anche il “Cappotto termico”, ossia, “gli interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali”.
La detrazione vale per spese non superiori a 60mila euro, cifra che può essere moltiplicata per il numero delle unità immobiliari all’interno dei condomini.
Rientrano poi gli interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione: in questo caso l’ammontare non può andare oltre i 30mila euro, con lo stesso principio di moltiplicazione.
Bonus Ristrutturazione 110 casa
L’aliquota del 110% vale anche per gli interventi sugli edifici unifamiliari per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti per il riscaldamento a pompa di calore: in questo caso la spesa massima è di 30mila euro.
Nel caso di installazione di impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica, la detrazione varrà sempre per il 110%: la spesa massima è di 48mila euro. Anche l’impianto “Geotermico”, che consente di produrre energia termica a costo zero, rientra nel finanziamento
Per l’installazione di infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici negli edifici, invece, la detrazione varrà al 110% se abbinata ad altri interventi previsti dall’ecobonus.
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